31/10/2011
CUORE CHIOGGIA!
Due reti nel finale proiettano il Chioggia di nuovo in testa alla classifica: ma che sofferenza!
Con una prova tutto cuore il Chioggia riacciuffa quanto sette giorni fa aveva perso: il primato in classifica che, seppur in concomitanza con Donzella e Portotollese, dalle parti di Borgo San Giovanni rappresenta l’obiettivo minimo di questo primo scorcio di stagione. Eppure il Chioggia continua a soffrire maledettamente le squadre mediocri. Era successo a Piano e stava riaccadendo nella prima casalinga.
Il Chioggia recrimina per aver sciupato un numero consistente di occasioni da rete e piega solo nel quarto d’ora finale un Corbola apparso in balia di un avversario deciso nel cercare la vittoria ma poco concreto. Il match si riassume nelle parole che De Ambrosi pronuncia a fine gara nello spogliatoio: “partite così l’anno scorso non le vincevamo!” Parole pronunciate a caldo che dimostrano quanto ci tenevano i giallo-blu a vincere il match con il Corbola che lo scorso anno (a campi invertiti) ha rappresentato il punto più basso della stagione dei Clodiensi poi conclusa col titolo di campioni provinciali.
Il Chioggia, sin da subito intraprendente, scende in campo con Sfriso e Doria Camillo sulle fasce; in mezzo al campo l’instancabile Doria Alessandro è affiancato dalla vivacità di Tiozzo Giovanni e di Batello Umberto. Dietro il muro difensivo formato da Bonivento, Boscolo Andrea e Baldin Mirko. Tra i pali Marzigliano. Davanti la coppia Cilli-Tiozzo. E dopo un quarto d’ora di studio, Cilli ha la prima occasione da gol ma da posizione defilata e senza essere ostacolato da alcun avversario calcia a lato del portiere. Dopo appena cinque minuti è ancora Cilli che ha la palla buona per il vantaggio. Mischia in area con Tiozzo Nicola che calcia a rete a botta sicura: la palla carambola su un paio di avversari e termina dalle parti di Cilli che sciupa un rigore in movimento calciando debolmente addosso al portiere del Corbola. Ancora il Chioggia in avanti con Cilli che ruba palla all’altezza dell’out sinistro del centrocampo: si invola lungo la fascia saltando un paio di avversari, mette in mezzo per Tiozzo Nicola che di testa manda la palla fuori di un niente. Il Chioggia manovra discretamente con Doria in cabina di regia ma stecca sempre nella finalizzazione. Ci provano anche Tiozzo Giovanni e Batello Umberto da fuori area con un nulla di fatto. Si va al riposo con la difesa del Corbola che regge alle scorribande del Chioggia. Nella ripresa dentro Fabris e Nordio Marco. Il Chioggia passa alle tre punte e la musica non cambia: Fabris si defila in area di rigore e lascia partire un sinistro respinto dall’estremo difensore del Corbola. Sulla ribattuta Cilli incrocia di destro ma salva ancora sulla linea il portiere del Corbola. Tra le fila del Chioggia si insedia pian piano la paura del secondo pareggio consecutivo. Ancora di più quando l’arbitro nega un clamoroso calcio di rigore al Chioggia con il capitano del Corbola che atterra in area di rigore Cilli ormai lanciato a rete.
Ci prova anche Boscolo Manuel ma il suo colpo di testa termina di poco sopra la traversa. La palla sembra proprio non voler entrare. Il Chioggia si sbilancia ormai in attacco: ci mette il cuore ma il Corbola difende con le unghie e con i denti. Resiste fino alla mezz’ora della ripresa quando Fabris da posizione decentrata pennella in area un cross sul quale si avventa Cilli che di testa batte il numero uno del Corbola. L’equilibrio è rotto faticosamente: ma è rotto, e lo dimostra l’esultanza rabbiosa di tutta la squadra. Il Chioggia, avanti meritatamente, cerca di far trascorrere i minuti che li separa dal triplice fischio finale. Il Corbola invece non accenna ad alcuna reazione e alla fine arriva il meritato raddoppio con il capitano Casette (secondo centro stagionale) che da pochi passi finalizza di testa un cross da fondo campo di Nordio Marco.
Rammarico a fine gara per un risultato che poteva essere molto più corposo, ma quello che più conta è l’aver vinto una partita che fino ad un quarto d’ora dalla fine sembrava maledettamente stregata. C’è da augurarsi una inversione di rotta sotto l’aspetto della concretezza perché sabato a Portotolle non sarà una passeggiata. E da quelle parti sono ancora avvelenati per il titolo perso a giugno ai calci di rigore.
CHIOGGIA 2 – CORBOLA 0
Ma quanta sofferenza!