27/11/2012
06 Durissimo Stop dei Pulcini misti
La squadra A del San Pietro si riprende con gli interessi la batosta subita la settimana prima dalle squadra B. Lo fa con una gara eccezionale, mettendo in mostra un bellissimo calcio fatto di velocità e movimento senza palla. A tratti sembrava di guardare una partita tra squadre di diversa categoria. Un peccato per me e per il pubblico che la nebbia abbia rovinato un po’ lo spettacolo, ma la gara di sabato ha lasciato a tutti molti spunti di riflessione ed interessanti argomenti di discussione.
Genericamente quando si cerca di commentare un risultato complessivo di 0-1; 1- 3 e 1- 5 a cui si dovrebbero sommare 5 legni colpiti dagli ospiti, il povero cantastorie dovrebbe cavarsela presto, ma, riconoscendomi pignolo come pochi, preferisco alimentare la discussione con alcune personalissime osservazioni.
La partita non era iniziata male. Anzi. Mister Papili ha puntato forte sul primo tempo schierando in campo una formazione esperta che vedeva Fiorentini tra i pali, Ardizzon, Nordio e Saggionetto dietro e Chiara Veronese e Coluccia in avanti. Per i primi minuti si è intravista la formazione capace di infilare tre vittorie consecutive, bella e combattiva come piace ai propri tifosi: potente fisicamente e attenta in difesa, la gara sembra molto equilibrata e la prima occasione da rete viene sciupata dal BSG. Un vero peccato perché questo sembra segnare tutto l’incontro: sul rovesciamento di fronte il San Pietro passa e qui finisce letteralmente la gara tra due squadre.
Inizia a suonare l’orchestra del San Pietro e, salvo qualche ottimo spunto personale dei ragazzi di casa, la palla non la si vede più. E non per colpa della nebbia.
Già nel finale del primo tempo ci salva un paio di volte la traversa ed incomincia già ad intravedersi una specie di crisi psicologica che impedisce ai ragazzi di fare le cose giuste. Oh, ci si mettono anche i ragazzini avversari a mandare in bambola i nostri, con veloci cambi di fronte, con passaggi filtranti e in diagonale; insomma con un gioco molto maturo a cui i nostri difensori non hanno mai saputo trovare la soluzione.
Ora valutare se questo sia dovuto più alla scarsa vena del BSG o semmai dalla evidente grande capacità tecnica degli avversari è un esercizio che lascio ad ogni lettore.
Il secondo tempo è iniziato sulla falsariga di come era finito il precedente. Quindi squadra molto in affanno, ma Yassim riesce a pareggiare il gol iniziale del San Pietro con una bella azione personale. Nemmeno il tempo di pensare (o sperare) che questo gol potesse far cambiare qualcosa all’andazzo della partita che i nostri avversari piazzano il nuovo vantaggio. No, oggi non sembra proprio giornata. La squadra si “avvilisce” e affonda inesorabilmente alle “ondate” degli avversari che non sbagliano proprio nulla. Un palo e un’altra traversa fanno da contorno al terzo gol degli ospiti.
Il terzo tempo è la fotocopia del secondo. Gabriele Nordio pareggia con un bellissimo tiro il gol iniziale del San Pietro che poi riprende in mano immediatamente il risultato con altri quattro gol e un’altra traversa.
Partita senza storia: pulcini che non riescono a trovare il bandolo della matassa dinanzi alla velocità e allo strapotere tecnico degli avversari. La panchina lunghissima, probabilmente, non ha aiutato il risultato finale, anche se, alla fine, nessun giocatore ha demeritato per aver commesso grossolani errori. E’ mancata principalmente la compattezza di squadra.
Il mio parere è quello che i nostri ragazzi si sono ritrovati di fronte una squadra troppo ben organizzata per il calcio che il BSG può attualmente esprimere. Di certo c’è comunque modo e modo per perdere una partita. Probabilmente, questa volta, si è concesso troppo a livello mentale e anche il coraggio e l’impegno ne hanno risentito. Forse è mancato pure un po’ di quello che in gergo si chiama “cuore” e “anima” ma spero che i ragazzi capiscano che questa sconfitta può rappresentare anche una occasione per “rialzare la testa” e continuare a migliorare.
Forza Borgo!
BSG – Nuovo San Pietro A = 0 – 3 (0-1; 1-3; 1-5).
S.N.