04/12/2012
07 Borgo S. Giovanni domina a Fiesso 01.12.2012
A Fiesso d’Artico i pulcini misti di Mister Papili hanno sempre “respirato aria buona” ed han sempre saputo dare una svolta alla loro stagione. Serviva ai ragazzi questa partita per rialzare la testa dopo la batosta presa lo scorso sabato.
Precisiamo subito che fin dalle prime battute di gioco tutti hanno capito che il risultato sembrava scontato. Troppo giovane ed inesperta la squadra di casa per impensierire i nostri, ma, come ci hanno insegnato alcune partite e come ricorda spesso il Trap dall’alto della sua esperienza e saggezza: “Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco!”.
E quindi, per onorare la partita e per ripagare i propri tifosi i giovani calciatori potevano scegliere se giocare solo una grande partita o applicare il terribile “piano B”.
Nel dubbio che la prima opzione non potesse bastare la squadra o fosse la cosa giusta da fare la squadra, di comune accordo con il Tecnico in seconda mister Lucio Veronese, ha optato per il famigerato e antipatico piano B.
Sono scesi, quindi, in campo 6 Terminator, anzi 5 visto che il portiere non ha mai visto il pallone, e dal primo all’ultimo minuto hanno imposto agli avversari il loro gioco fatto di caparbietà e agonismo.
E stato, a tratti, uno spettacolo sconcertante vedere questi ragazzini correre come dannati, buttarsi su ogni pallone come fosse quello della vittoria mentre si stava vincendo sei a zero. Vedere Gabriele Nordio che protestava per un fallo (a suo dire) subito, tornare sul presunto reo avversario, toglierli il pallone di forza e scaraventarlo in rete, ebbene, ha sorpreso parecchio anche me.
Oppure vedere Pietro “batti bene” Saggionetto correre come un “pendolino” indifferentemente sulla corsia di destra o di sinistra, saltare il proprio avversario e cercare ostinatamente lo spazio per il tiro, anche questo non ha prezzo. Aggiungiamoci un Sebastiano Coluccia, in versione autentica di falco d’area moderno, che infila una serie vertiginosa di gol toccando di fino tutti i palloni destinati in porta “rubando” (nel senso buono del termine) i gol anche ai propri compagni, beh, anche questo è suonato strano in questo plumbeo sabato di Dicembre. Nulla da sorprendersi invece nel vedere Federico Ardizzon mangiare nell’ordine l’erba del campo e gli avversari in funambolici dribbling o la nostra fata Chiara Veronese danzare sul campo ridotto ad un pantano a distribuire palloni in profondità o ad allargare il gioco sui già citati instancabili terzini ai quali, aggiungiamo pure Davide Veronese autore di una prova di grandissimo spessore e con tanto di carattere da vendere.
Unica nota negativa, bisogna raccontare anche questo per dovere di cronaca, il freddo patito da Riccardo Fiorentini. Sopravvissuto grazie alla gentilezza dei propri compagni che ogni tanto, con qualche retropassaggio, avevano modo di fargli constatare la sfericità della palla e, in qualche occasione, di fargliela calciare.
La partita in sé ha poco da raccontare. Ha giocato una squadra sola perché agli avversari non è stato concesso nulla. Soffocate sul nascere le occasioni di ripartenza; pressing in ogni zona del campo e cattiveria agonistica come raramente ho avuto l’occasione di constatare, hanno semplicemente impedito lo svolgersi di una partita tra due squadre e obbligato a giocare tutti i ragazzi soltanto in metà campo.
Il primo tempo si è chiuso con una doppietta di Coluccia che fissa il risultato sullo 0-2. Nel secondo ha aperto il Festival del Gol Chiara Veronese a cui sono seguite la doppietta di Pietro Saggionetto e il tris di Sebastiano Coluccia per lo 0 - 6 finale. Gabriele Nordio, Federico Ardizzon e il solito Coluccia, hanno decretato lo 0 – 3 dell’ultimo tempo.
Fiesso D’Artico - BSG = 0 – 3 (0-2; 0-6; 0-3).
Ogni partita fa certamente storia sé. Se qualcuno, come me, cercava un riscontro forte da contrapporre alla sconfitta della settimana prima, ebbene, credo che l’abbia proprio trovato.
S.N.