12/10/2013
02. Sconfitta di misura a Fossò!
Torna a casa con una brutta sconfitta dalla trasferta a Fossò la squadra degli esordienti 2002.
Partita ad una unica faccia, tra squadre che si equivalevano in tutti i settori tanto che alla fine non si è potuto riscontrare un predominio territoriale od una disparità tra il numero delle occasioni da rete tra le due formazioni.
Il risultato pieno lo ottiene la squadra di casa, su regalo del Borgo San Giovanni che ha provato in tutti i modi a far vincere gli avversari, e alla fine ci è riuscito regalando il gol della vittoria a due minuti dalla fine.
Ma andiamo per ordine.
Mister Papili parte con Cecconello al centro della difesa, Nordio a destra e Lorenzo Boscolo a sinistra. Centrocampo affidato ai piedi fatati di Chiara Veronese, alla velocità di Ardizzon e all’estro di Tommaso Boscolo; in avanti Davide Perini e Sebastiano Coluccia.
Partita lottata in mezzo al campo con il BSG che cerca di aprire la difesa avversaria con azioni sulle fasce, che puntualmente falliscono per appoggi sbagliati. Anche agli avversari succede spesso il che ci fa osservare meglio che il campo è tutt’altro che in buone condizioni ed il fondo si presenta abbastanza irregolare. Senza grossi sussulti si arriva alla parte finale del primo tempo e, come spesso accade, Ardizzon cerca di spaccare la partita: dribbling sullo stretto a liberare il tiro che viene “sporcato” da un difensore e diventa un assist per Davide Perini che, a tu per tu col portiere avversario, insacca pur subendo un evidente fallo. Lo staff tecnico ed il pubblico ospite esultano per qualche istante, almeno finché inizia lo show degli errori che porta al pareggio il Fossò.
Da una rimessa laterale scappa l’ala sinistra del Fossò che però viene contrastato da Nordio e la palla si impenna a centro area, tentativo di liberazione da parte del nostro centralone, che carambola su un avversario. La palla rimane lì, il portiere non esce, prova a liberare Chiara Veronese ma non c’è verso: il pallone non vuol saperne, si alza ancora e rimane in mezzo tra due difensori che si guardano l’un l’altro mentre il numero sette avversario insacca a porta vuota per il pareggio del primo tempo.
Consueto rimaneggiamento della squadra per il secondo tempo. La panchina entra in campo, ma la partita rimane sempre abbastanza incerta ed equilibrata. Ci prova Coluccia a porta quasi vuota, ma il tiro viene rimpallato e così sfuma una buonissima occasione. Anche la squadra di casa si fa pericolosa con un tiro dalla distanza respinto dal palo. I ragazzi avversari collezionano un bel quantitativo di corner, ma la nostra difesa ha sempre liberato con una certa facilità. Proprio nel finale ottima azione personale del “tank” Luca Pregnolato che palla al piede, come in un cartone animato, risponde di fisico a tutti i tentativi di rubar palla degli avversari ed arrischia pure un tiro che, ahimè, viene anch’esso respinto da un difensore.
Zero a zero per il finale del secondo tempo che sembra un risultato equo.
Il terzo tempo è una partita a scacchi che il nostro Mouriho della Laguna cerca di vincere. I cambi si volanti si susseguono a modificare la fisionomia della squadra che comunque rimane sempre molto compatta. Il che può significare che Mister Papili sa gestire bene le proprie risorse umane, oppure sa giocare a scacchi almeno quanto A. Karpoff o G. Kasparov. Propendo per la prima ipotesi.
Comunque sia, non vi sono azioni da gol clamorose ed il portiere e la difesa gestiscono abbastanza comodamente la partita, non entrando mai in affanno anche nei momenti più concitati causati da pericolosi calci da fermo del Fossò.
Mancano giusto 2 minuti alla fine che il team decide di regalare rispettivamente il match agli avversari ed un “Oh… noooo!” al pubblico ospite. Rinvio dal fondo sbagliato, palla all’attaccante avversario che piazza in fondo alla rete. Un minuto dopo fischio finale e tutti sotto la doccia.
Fossò Sq. B – Borgo S. Giovanni = 3 – 2 (1-1; 0-0; 1-0).
Proprio un vero peccato il risultato finale. Il pareggio sarebbe stato più equo considerando che anche la prima segnatura degli avversari è stata parecchio facilitata.
Ci si consola con in fatto che comunque l’avversario non è mai stato superiore nella costruzione del gioco, nella tecnica e nel fisico.
Da bordo campo è sembrata ottima la partita Tommaso Boscolo. Sulla sua fascia ha sempre dominato il rispettivo avversario con tecnica e velocità, arrivando spesso sul fondo o creando i presupposti per il dialogo con i propri compagni. E’ mancato proprio l’ultimo passaggio: questione di sfortuna, ma per tutto l’incontro è stato una spina nel fianco della squadra avversaria ed un costante mal di testa per il terzino di casa. Bravo!
S. N.