25/10/2013
01. Grandissimi “Piccoli Amici” a Fiesso!
Tornano a casa da Fiesso D’Artico con una vittoria spettacolare i Piccoli Amici di Mister Cerilli.
Al di là del risultato che comunque dà una immagine abbastanza chiara del divario tecnico tra le due squadre, è importante segnalare che questo gruppetto di bambini “terribili” (solo sul campo da calcio) ha maturato una buona propensione a seguire le indicazioni del proprio tecnico, sfornando giocate e trame di gioco che veramente mi hanno fatto pensare ad una squadra più adulta.
Sul concetto di squadra, almeno da quanto ho potuto riscontrare ieri, ci sarebbe da soffermarsi parecchio, per il momento posso accennare solo al fatto che di compattezza e di forza di gruppo, questi bimbetti, ne potevano vendere a quintali.
Il divertimento per chi come me ha il privilegio di stare a bordo campo, inizia subito prima dell’ingresso in campo. Mister Cerilli si “inventa” di cambiare modulo di gioco e vara la formazione a “rombo”. Appena nominata la figura geometrica piana, 16 occhietti si guardano tra loro cercando di capire se si tratta della forma di un pesce o no… poi le cose migliorano sistemando manualmente i “soldatini” di Borgo direttamente sul campo.
Al fischio d’inizio gli ospiti non si ritrovano. Saranno state le spine del rombo o le scarse nozioni di geometria, ma i padroni di casa fanno valere la propria prestanza fisica e già alla prima azione si rileva un gol “fantasma”. Il portiere non riesce a trattenere la palla che sembra aver varcato la linea di porta. Il gol, nel dubbio, non viene rilevato e da questo punto inizia lo show.
Con Nicola tra i pali, Jacopo Nordio al centro della difesa, Luca Tiozzo a sinistra, Alessandro Marangon a destra e Nicolò Nordio come punta, la palla comincia a viaggiare veloce da una parte all’altra del campo e sebbene questo non fosse certo in perfette condizioni, il pubblico può comunque benissimo apprezzare ottimi scambi e vedere dei bei gol. Incomincia la rassegna Alessandro che mette nel sacco il cross di Nicolò che riesce con una azione personale a raggiungere il fondo e servire il compagno.
Il Fiesso cerca di reagire, ma la loro manovra risulta più prevedibile e viene subito resa inefficace dal pressing feroce sul portatore di palla. Ci provano comunque i ragazzi di casa dalla distanza con un paio di tiri veramente di poco alti.
Il tempo finisce per 0 – 2 e Mister Cerilli svuota la panchina come da regolamento così come fa il tecnico avversario.
Nel secondo tempo non esiste proprio match. Leonardo Padoan inizia il suo personale tiro al bersaglio e i un “amen” ci porta su 3 a 0. A Nicola rimane solo ordinaria amministrazione, per altro sempre molto sicuro negli interventi, e un paio di rinvii. Con le nuovi innesti il “rombo” diventa un po’ più un quadrato, poi un trapezio… insomma, dannata geometria, la musica non cambia. Riccardo Ferrantin non lascia pascolare nessuno sulla sua parte di prato, Filippo in attacco prende randellate un po’ da tutti (compagni compresi) ma alla fine riesce a togliersi la soddisfazione di segnare il suo consueto gol. Finisce pure il secondo tempo con il risultato di 0 – 4 per il BSG.
L’ultima frazione ha continuato ad offrire begli scambi e ottime giocate individuali. Mister Cerilli ha gestito la squadra con continui cambi volanti, ma il team è rimasto sempre compatto dando veramente l’impressione di essere una “corazzata”. Nicolò ha continuato a far impazzire il proprio diretto marcatore e ha firmato altri due gol, uno dei quali veramente bello piazzando il pallone di precisione sull’angolino con il portiere in uscita. Bravo!
Gloria anche per Jacopo Nordio che su calcio di punizione e dopo aver chiesto consiglio al mister se tirare con un piede piuttosto dell’altro, mette nel sacco di sinistro beffando i tre uomini in barriera e il portiere.
Sfortunato epilogo per la punizione battuta da Riccardo che invece, dopo una splendida parabola, si stampa sulla traversa.
Fiesso D’Artico 1957 – Borgo San Giovanni AICS = 0 – 3 ( 0-2; 0-4; 0-3).
Comincia subito bene il campionato autunnale. Tenendo conto di quanto visto in campo si può senz’altro sostenere che l’esperienza e la solidità dei Piccoli Amici del BSG ha dominato sulla fisicità degli avversari che pure erano tutti più grandicelli. Colpisce soprattutto l’attitudine di tutti i ragazzini alla ricerca dello sviluppo del gioco in ogni situazione e la spiccata propensione a seguire le indicazioni del proprio Mister, cosa che non sempre avevo avuto l’occasione di riscontrare.
S.N.